Learning Objects
Ciao a tutti,
scusate il silenzio di alcuni giorni, ma l’inizio del corso è capitato a fine quadrimestre, piena di compiti riunioni ecc.
Seguo i vostri interventi e sono in fase di riflessione. Avevo già letto (mesi fa) alcuni testi sui learning objects, ma solo la lezione del Prof. Petrucco me li ha fatto ricordare.
A presto con le mappe!
John
Ciao a tutti,
ecco la prima mappa
La spiego così:
è iniziata proprio come un brainstorming, con i concetti piazzati a caso intorno al concetto LO
si è sviluppata in maniera dinamica in base ai collegamenti che mi venivano in mente tra i vari concetti
il dubbio è che ho cercato di mettere troppe cose insieme senza una ordine ape
poi, anche se ci sono dei links tra i concetti, che i rapporti non risualtano sufficientemente sviluppati
L’altro problema: non mi ricordavo che si potesse fare l’upload di un file per post. Segue un’altra immagine
Il file originale inspiration (con hyperlinks) sarà inserita sotto la voce: Learning Object Map
John
Dopo la mappa, un divertisement mio.
Questa è la prima cosa che è uscita, alla ricerca di una metafora. In quel momento, vista la difficoltà di entrare in merito al problema, ho deciso di affrontare l’attività in un modo per me molto diverso. Non uso spesso rappresentazioni di questo tipo.
Non che mi convinca completemente, però oltre ad essere un divertimento nel processo d’apprendimento, forse contiene qualcosa che faccia riflettere.
Il file originale inspiration sarà inserito alla voce Learning Object Metaphor
A presto
John
Ciao Marco,
grazie delle tue parole. Mi chiedi dei colori. Forse non ho reso esplicito il significato dei colori perché non hanno altro significato (almeno così la mappa si è sviluppata) che distinguere tra cosidetti “livelli”, che forse non esistono solo nella mia mappa. Esempio:
contesto sistemico (preso dal Prof. Petrucco) > metadati > difficoltà di codificazione > comunità di pratica
Come ho già detto, la mappa non è venuta da un ragionamento iniziale ma da un “buttare lì” i concetti e un seguirli a vedere dove mi portavano lungo una rilettura del materiale.
Poi, prima di tutto, non parlare male del monolite di 2001 !Me lo ricordo con tanto affetto e stupore. La tua mappa non solo è leggibile, ma aiuta pure a ragionare!
In any case, riflettiamoci sopra anche per il lavoro che ci aspetta!!
Buona settimana a te e a tutti
John
Ciao Laura e tutti,
Sì che il tempo stringe...lo sento già intorno al collo! Però cerchiamo una soluzione pratica. Intanto ringrazio Marco della fiducia, che raccolgo con trepidazione, per il semplice fatto che oggi sto fuori tutto il pomeriggio e domani tutto il giorno. but all is not lost. Io e Maria possiamo cercare tra stasera e domani sera di fare il massimo, ma forse è meglio sentirci prima.
Raccolgo il suggerimento di Marco di sentirci stasera in chat. Noi possiamo esserci alle 21.00, e voi? Potremo, come dice Laura, cercare di sistemare il lavoro in maniera diversa, cooperativamente.Avrò bisogno di tempo - come voi, penso - per riflettere come si potrà fare ciò.
Una difficoltà viene dal fatto che abbiamo utilizzato programmi diversi per fare le mappe!!!!!!
Per Corrado:
Ci concedi un paio di giorni di proroga? giusto per evitare di fare la mappa finale troppo frettalosamente. (I nostri (mio e di Maria) giorni di lavoro - come indicati nel questionario - sono solitamente sabato e domenica.
Non capisco:ocmosità (???) (o intendevi comodità?) d’uso. Sono sempre pronto ad imparare parole nuove.
Non mi è chiaro a chi sono indirizzati i tuoi ultimi commenti alle singole mappe.
Buon lavoro a tutti, e, spero, a stasera
John
Prima di tutto - grazie della proroga. Ci aiuterà a produrre qualcosa di più soddisfacente.
Per il resto, sono senza parole. Non immaginavo che l’iscrizione al master comportava tanti rischi! Vorrei sapere se tutti noi siamo soggetti ad infezioni del genere, o se tendono ad attaccare solo certi individui o categorie. Ultimamente - da quando i nostri lavori sono iniziati - non ho notato, in me stesso, niente di preoccupante. Ma forse sarò l’ultimo ad accorgermene. Nessuno ha risposto ai miei emails con domande poco cortesi, sottolineando strane parole (nenache mia molgie ha fatto commenti ancora). Ci sarà chi penserà che si tratta di errori di otrorgafia, dato che sono straniero. Comunque, spero che un eventuale cntoaggio non metterà in pericolo la prosecuzione dei lavori o, peggio ancora, i lavori soggetti a vreifca. Nessuno ci ha consigliato di stupulare un’assicurzaione.
Se più in là vi capiterà di scorgere qualche sgenngale, avvertitemi solo se c’è la possibilità di guargione.
your worried friend
John
Grazie Corrado,
John
Ciao Corrado,
grazie dell’informazione.
Il fatto è che noi abbiamo usato una trial version di Inspiration 8, per cui, data la cifra che bisognerebbe spendere, io e Maria preferiamo aspettare a vedere quanto costerà la versione 8. Se per quella versione ci sarà un’offerta interessante rispetto al prezzo di listino, potremmo considerare l’acquisto.
A risentirci in seguito
John
Ciao Friends,
Alberto, sto in attesa di un carico di neuroni con l’aereo delle 13.30. Se non ci sono ritardi, l’infusione dovrebbe essere completata per le 16.00 (GMT). (Scherzi a parte, la COSA procede anche se il forum langue. Avremo da proporre la nostra entro domani).
Ciao Cinzia,
l’idea tua non dispiace, ma per il momento preferisco procedere a piccoli passi (cioè terminare il lavoro per domani) e poi sentirci per vedere se quello che ogni gruppo avrà comunicato come risultato del brainstorming potrà effettivamente essere messo insieme. Per adesso non ce la faccio a pianificare una struttura complessiva per i nostri tre gruppi..potrebbe essere preso in considerazione quando avremo le idee più chiare.
Scusate, ma devo andare all’aeroporto di corsa.
Buon lavoro a tutti
John
Ciao a tutti,
rinfrescato dall’infusione di neuroni inglesi DOC, saluto Laura, Noris, Marco, Cinzia, Sara ..e Maria..e non dimentico Alberto e il Prof.
Vediamo di tenerci in contatto il più possibile (con suggerimenti, quesiti, dubbi) anche tra i tre gruppi. Sono sicuro che superata la fase iniziale (ci siamo appena conosciuti ) faremo dei grandi lavori insieme.
Keep your eyes on the ball!!
John
Save a tutti,
questo è il link all’immagine del nostro mappa per il LO sul Project Work.
e questo il link alla mappa in inspiration
La mappa, ovviamente, deve essere rifinita, ma speriamo che ci serva bene come punto di partenza. Buona Notte a tutti, e a risentirci presto.
John
Salve di nuovo,
la mia riflessione metacognitiva sta qui
Riflessione_Metacognitiva_John
Il parto è stato difficile!
Ciao
John
Ciao Noris,
se vuoi salvare la mappa come immagine, il percorso è:
file>export>Graphics File
poi scegli GIF o JPEG. Io di solito disattivo trans background, ma non so se fa una differenza o meno.
Ciao e a risentirci
John
Ciao Alberto,
buona Domenica. In base ai tuoi chiarimenti sto procedendo così, ed ho bisogno di sapere se vado bene:
1. Scrivo un diario descrivendo le attività della progettazione (lettura materiali, preparazione mappa ecc.)
2. Faccio un documento di progettazione, che si rifà alle consegne del Prof. Petrucco (decido la sequenza di presentazione dei concetti, l’impostazione dell’interfaccia,quante pagine mi servono ecc.)
3. Procedo alla costruzione di questo prototipo LO.
Però c’è ancora un punto che non mi è chiaro. All’inizio delle consegne del prof. leggo:
nella prima settimana (max 5gg) il LO viene progettato ed implementato
singolarmente con un max di 6 pagine
Web con link, immagini e testo.
mentre in seguito leggo:
STEP 1: Brainstorming del LO (2gg)
In questa fase viene definito il gruppo e la scelta dell’argomento su cui
realizzare il LO con una breve discussione tra i partecipanti e fissato in una
parola chiave che si utilizzerà immediatamente come key-word per un veloce
brainstorming.
STEP 2: Progettazione del LO (2gg)
In questa fase, attraverso l’uso di una mappa si fissano i concetti-chiave che si
vogliono esplicitare nel LO. È conveniente usare una sola keywords per concetto.
Viene fissata la sequenza di presentazione dei concetti. Viene decisa l’impostazione
dell’interfaccia da utilizzare (quanto testo per ogni schermata, quante immagini,
dimensione dei caratteri e l’eventuale strategia di interazione con l’utente). Si
consiglia di trattare nell’oggetto non più di 7±2 concetti per un totale di 15
slides o pagine web (+1 di presentazione ed 1 finale):
Domanda: La prima indicazione(max 6 pagine) fa riferimento alla stessa fase e allo stesso lavoro della seconda indicazione? Se si, perché la seconda parla di 15 pagine? Se non, a quali fasi diverse fanno riferimento?
Finally, il diario, il documento di progettazione e il prototipo devono essere mandati insieme? O prima quello che riguarda la progettazione, poi l’oggetto realizzato?
Grazie dell’aiuto
John
Grazie Alberto e Prof.Petrucco,
leggerò attentamente il messaggio (sono entrato giusto per controllare se c’erano novità) e mi farò sentire se dovessi avere qualche altro quesito.
Grazie di nuovo
John
Ciao Alberto e tutti,
ecco la mia progettazione
Progettazione di un LO sul Project Work
e la riflessione
Come ho spiegato nel diario, la progettazione è ancora approssimativa, però visto che mi devo confrontare con gli altri, e anche presto, ho deciso di lasciarla così in attesa di commenti e suggerimenti.
Con un auguro di buon lavoro a tutti
A risentirci presto
John
Ciao Sara,
bello rivederti e spero che tutto vada bene.
Noi stiamo sempre qui al computer così mettiti in contatto quando ci trovi in linea.
Buon weekend ......di lavoro
John
Ciao Amici,
questo è per augurarvi buon lavoro in questi giorni frenetici.
A proposito, come dovremmo fare le attività di testing e valutazione?
First things first.....proviamo a finirlo questo LO.
Stay cool
John
Ciao a tutti,
Questo è il nostro LO sul Project Work. Ovviamente non è del tutto completato e diverse imperfezioni (palesi quelle dell’accessibilità - testi di riferimento in inglese e francese) non sono difficili da notare. Forse l’argomento era troppo vasto. ..........sicuramente il tempo era troppo poco. Non dico altro sulle cose da migliorare per non aiutare troppo chi lo deve valutare!!!!!!!!
A presto
John e Maria
Ciao a tutti,
scusate, il link alla valutazione non era completo.
Ecco qui
Ciao
John
Salve a tutti,
finalmente ecco il nostro Learning Object, rivisto e modificato
Abbiamo seguito le indicazioni di Cinzia, però non siamo ancora riusciti a sistemare i documenti di riferimento. Abbiamo voluto (e ci è sembrato necessario) fornire questi documenti, ma l’operazione è risultata più complessa del previsto. Lo faremo quando avremo un attimo di tempo....scusate ancora per i documenti in inglese e francese!!
Ciao a domani
John & Maria
Salve a tutti,
Il nostro Lo sta qui
Concordo pienamente con quanto detto da Marco.
Valutate, dunque, valutate!!
A presto
John
Ciao Laura e Sara (Maria, l’ho già salutata),
ora dovete sapere che la caccia è ormai illegale in Inghilterra. Possiamo stare tranquilli che nessun ci seguirà? Forse ci conviene stabilire contatti stretti con i segugi per riposarci tranquilli tutti in un bel prato verde. E correre insieme per il gusto della corsa, senza avere la preoccupazione che qualcuno ci rimetta la pelle.
Qual’è il primo ostacolo? Diamoci una zampa per superarlo insieme.
John Fox
Ciao Laura,
grazie del tuo input molto utile, che ha dato l’avvio alle nostre riflessioni.
In base a quello che tu hai proposto, insieme a quello che aggiungeranno Sara e Maria (ed io naturalmente) cercherò di rivelare, come dice Alberto, il modello implicito seguito nella fase precedente. Il problema sta nel fatto che tu e Sara stavate in due gruppi diversi, mentre io e Maria in un altro gruppo ancora.
A questo punto, probabilmente si tratterà prima di tutto di un confronto tra i modelli impliciti seguiti. Si potrà, spero, da questo confronto trarre le somme ed imparare come meglio impostare il lavoro del nostro gruppo.
Se ci sono suggerimenti riguardo a questo problema dei gruppi di provenienza diversi e come le varie riflessioni possono essere integrate in un documento nostro complessivo, non esitate a farmeli avere!!!
Per i segnali, usa tutti i tuoi sensi. Ricordati che ci seguono!
Intanto, in base al tuo input e a quello di tutti noi, cercherò ai approntare un breve documento entro domani pomeriggio.
Keep on running.
Ciao
John
Hello Foxes,
Buona domenica a voi. Visto il bel tempo, andate in campagna se volete, ma state lontane dai campi aperti per non rischiare di essere viste da qualche huntsman e i suoi segugi!!
Primo risultato della mia domenica: riflessione sulle attività della fase precedente con alcune idee chiave che mi sono sembrate importanti alla luce dell’esperienza passata.
Obiettivo: ragionare sulle problematiche del lavoro di gruppo per concordare una metodologia di lavoro efficace
Materiale di Riferimento: diapositive del Prof. Di Nubila
Metodo: Riflessione sul lavoro di gruppo svolto in precedenza. Descrizione del modello “implicito” seguito.
Come descritto nel mio diario di progettazione, le azioni rilevanti svolte durante la progettazione sono state:
1° fase
· individuazione dell’ argomento del LO i rapporti tra l’approccio costruttivistico all’apprendimento e l’utilizzo di un Project Work come metodo
· lettura del capitolo del testo Costruttivismo Socio-Culturale relativo all’apprendimento e annotazione delle idee base e le parole chiave.
· riletture delle diapositive della Prof.ssa Varisco “Costruttivismo, new assessment e caratteristiche del Portfolio”
· lettura altri materiali sul Problem/Project-Based Learning:
· raccolta di appunti e primo brainstorming
2° Fase
prima mappa di riferimento,
3° Fase
la progettazione per quanto riguarda
· Destinatari
· Decisione sulla sequenza di presentazione dei concetti.
· Decisione sull’impostazione dell’interfaccia da utilizzare
· Decisione sul numero di pagine web (presentazione, concetti, valutazione, finale)
· Divisione dei compiti all’interno del gruppo: un componente avrebbe curato la creazione delle pagine web ed alcuni contenuti mentre all’altro spettava la parte più consistente dei contenuti
Costruzione
La costruzione è proceduta con queste azioni e decisioni:
· Scelta e rielaborazione immagini
· Adattamento struttura dell’insieme allo sviluppo dei contenuti (p.e. aggiunta glossario e pagina sitografia)
· Inserimento testi
· Decisioni sulla collocazione dei documenti di riferimento
Valutazione e ri-adattamento
A seguito della valutazione sono state apportate delle modifiche al LO:
· Ottimizzazione immagini
· Inserimento link sitografia ad ogni pagina
· Adattamento home page
· Completamento glossario
· Inserimento test di autovalutazione
Le parole/idee chiave che identifico in base alla riflessione sulla mia esperienza sono:
riconoscimento delle competenze – bisogna sapere quello che ognuno può contribuire
gestione dei tempi – bisogna adattare gli obiettivi ai tempi se i tempi non possono essere adattati agli obiettivi
comunicazione delle emozioni – il procedere delle azioni può essere compromesso se il componente emotivo non viene espresso apertamente e gestito in modo appropriato dal gruppo
fiducia – bisogna averla e saperla trasmettere
troubleshooting – bisogna essere comunicativi, preparati, competenti, flessibili per affrontare problemi che possono emergere durante le attività del progetto
Come avete visto, siamo ancora ad una prima fase del nostro lavoro. E’ importante che oggi io abbia le riflessioni di tutti per procedere ad una “riassunta”, seguendo il metodo proposto dal Prof. Di Nubila. Tutto questo ci porterà a impostare un modello da seguire per il nostro gruppo.
Dunque, penso sia meglio fare così:
oggi fornire le idee per il nostro primo documento che sarà
la “paginetta” proposta da Alberto.
sentirci domani per concordare entro martedi una metodologia di lavoro efficace
nel frattempo (oggi) vedrò i materiali riguardanti i modelli generali di progettazione di un LO per fare una suddivisione del lavoro da fare e farò una proposta in questo senso entro stasera.
Ho detto tutto? Accolgo volentieri suggerimenti riguardo la prosecuzione del nostro lavoro. Dopo avere fatto la cosa più importante oggi (il voto), entrate per vedere a che punto siamo.
Have a nice day!
John Fox
Salve Prof.Petrucco e Alberto,
ho bisogno giusto di una conferma di avere capito bene su quale materiale lavorare da oggi 9 al 14.
Si tratta soltanto della pagina che si trova a
http://web2.uwindsor.ca/courses/edfac/morton/instructional_design.htm
con links contenuti? Non ancora la pagina dedicata a models of learners, se ho capito bene?
Poi dal 18 al 25 si tratta di esaminare i modelli specifici di cui agli altri links proposti, con i lavori connessi che ci avete già comunicato?
Many thanks
John
Hi Foxes,
Ciao Laura e Sara
Questo è quanto sono riuscito a fare per il riassunto delle nostre riflessioni sulla fase progettazione/costruzione/valutazione del LO.
documenti di sintesi gruppo volpi 9 aprile
Aspetto i vostri suggerimenti al riguardo,
Your old fox
John
Calling all foxes,
oops! Stavo vedendo il materiale e sono rimasto in inglese!!
Per quanto riguarda la suddivisione del materiale da leggere faccio questa proposta:
Maria: http://web2.uwindsor.ca/courses/edfac/morton/instructional_design.htm
Sara: http://www.garlic.com/~lullah/gpbl/topic4/t4addie.html (diagramma)
http://www.garlic.com/~lullah/gpbl/topic4/t4dikcar.html (diagramma)
http://www.garlic.com/~lullah/gpbl/topic4/t4kemp.html (diagramma)
John: http://homes.cerias.purdue.edu/~mrose/resources/dcmodel/dcmodel.htm
Laura: overview e confronto dei tre modelli http://www2.cs.ucy.ac.cy/~nicolast/courses/cs654/lectures/IDmodels.pdf
Questa proposta è stata fatta senza prima chiedervi se tutto va bene per l’inglese. Fatemi sapere se ci sono problemi al riguardo. (Lo stesso vale anche per i segugi! )
Buona caccia
John Fox
Ciao Laura,
Grazie del messaggio. Io sono a buon punto, ma dato che domani non avrò tempo di fare niente, probabilmente giovedì metto un riassunto di quello che sto leggendo Dick and Carey.....sembra una coppia tipo Dean Martin and Jerry Lewis
...ma non è proprio così.
Se hai tempo vedi anche i tre digrammi visto che hai già letto un confronto tra i tre approccio.
A presto
John Fox
Ciao a tutti,
cercando materiale su Dick and Carey (in italiano!!!) ho scoperto questo pdf che può essere di interesse. L’articolo presenta un approccio metodologico per la realizzazione di un Learning Object, basato su un modello di Instructional Development citando Dick e Carey ed altri. Inoltre presenta alcune modalità di valutazione dell’azione formativa.
A questo punto ho pensato di aprire questo thread.
Che ne pensate??
Buona pasqua
John
In documenti condivisi potete trovare il mio riassunto (per così dire) del Dick and Carey Model. E’ abbastanza semplice da capire, sintetizzarlo in italiano non tanto.
Buona lettura!!
John
Salve e Buona Pasqua,
effettivamente penso che sentiamo tutti la necessità di esercitazioni con Flash (e anche con Dreamweaver). Una prima difficoltà è trovare e conciliare i tempi, visto che abbiamo altri compiti da svolgere. Speravo che alcune esercitazioni sarebbero state messe sulla piattaforma, anche per avere una prima guida in seguito alle esercitazioni svolte a Padova.
In questo momento non saprei quali aspetti del nostro ALO (Aspiring Learning Object) trattare con Flash ma cercherò di individuarne qualcuno.
Stiamo per terminare la prima fase della lettura e dei riassunti del materiale sui Modelli generali di Instructional Design. Ci saranno altre indicazioni per i modelli specifici?
Rinnovo gli auguri per una Buona Pasqua
A presto
John
Ciao Corrado ed Alberto,
Vi devo chiedere una indicazione sul lavoro di questi giorni.
Dobbiamo dedicarci unicamente a Flash (abbastanza tosto però ) o avremo altro materiale per proseguire con il lavoro sui modelli e discussione sui vari modelli?
A presto
John
Ciao Alberto,
sto avendo problemi ad accedere a questo sito:
http://wiley.ed.usu.edu/docs/dissertation.pdf
E’ solo un problema mio momentaneo o effettivamente non si riesce ad accedere? Potresti controllare?
Intanto mi vedo il resto del materiale per proporre una suddivisione per il mio gruppo.
Grazie
John
Ciao a tutti,
se non sbaglio il dissertation che non si riesce ad aprire si trova anche qui
http://davidwiley.com/papers/dissertation/dissertation.pdf
Ricordatevi le pagine indicate da Alberto, l’amico Wiley ha scritto più di 140 pagine in tutto.
Il materiale indicato con
The CASE framework
http://doi.ieeecomputersociety.org/10.1109/ICALT.2005.24
mi sembra lo stesso che si trova a http://eprints.unimelb.edu.au/archive/00001410/
cioè A Situated Learning Perspective on Learning Object Design - solo 3 pagine!!!
Ciao
John
Ciao a tutti….Volpi e Segugi
Il materiale proposto sembra piuttosto interessante, ma considerata la quantità e anche la lingua maledetta in cui quasi tutto è scritto, vorrei chiedervi (e anche a Corrado e Alberto) se può essere utile fare una ripartizione cross-group di questo tipo:
Lettura obbligatoria per tutti e due i gruppi
A Learning Object Instructional Design Model (LOIDM - The Herridge Group 2005 – un approccio pragmatico)
http://www.herridgegroup.com/pdfs/The%20Instructional%20Design%20of%20Learning%20Object%20%20A%20Model%20April%202005.pdf
MacDonald (2005). Addressing the eLearning contradiction: A collaborative approach for developing a conceptual framework
learning object
http://ijklo.org/Volume1/v1p079-098McDonald.pdf
Lettura suddivisa per gruppi:
Volpi
RAD Design - S. Downes
http://www.downes.ca/files/column000523_2.htm
Branon, R. (October 2004). Usability and Reusability: A User-centered Instructional Development Model for Learning Objects. Presenation at the Association for Educational Communications and Technology Conference,
http://www.situativity.org/rovy/download%20files/Usability%20and%20Reusability/index.html
Segugi
http://www.wbt.it/index.php?risorsa=learning_object il metodo CDM (Giacomantonio, 2004)
http://eprints.unimelb.edu.au/archive/00001410/ A Situated Learning Perspective on Learning Object Design (Univ of Melbourne, 2005)
Is there a Successful ID Model? http://elearn.cdac.in/eleltechIndia05/PDF/01-Is%20there%20a%20Successful%20ID%20Model-Madhuri-01.pdf
Io mi prenderei l’incarico per tutti e due i gruppi di leggere Wiley
http://davidwiley.com/papers/dissertation/dissertation.pdf sul Learning Object Design and Sequencing Theory con
http://ideas.blogs.com/lo/2004/01/learning_object_1.html una applicazione della LODAS
Che ne pensate? Se vi va bene, ogni gruppo procederà alla suddivisione del materiale spettante.
Penso che bisogna decidere entro domani 23 aprile!!
Kisses and smiles
for all four-legged friends
John
Ciao Laura,
come avrai visto, ho proposto una suddivisione tra i due gruppi, che sembra sia stata generalmente accettata.
Se ti va bene, delle due letture “obbligatorie”, pensa tu a:
A Learning Object Instructional Design Model (LOIDM - The Herridge Group 2005 – un approccio pragmatico)
http://www.herridgegroup.com/pdfs/The%20Instructional%20Design%20of%20Learning%20Object%20%20A%20Model%20April%202005.pdf
mentre Maria fa l’altra.
Fammi sapere che cosa ne pensi.
A presto
John
Ciao a tutti,
Adesso che ho visionato bene le varie cose da leggere, direi che ci dobbiamo fissare la scadenza per la consegna dei nostri riassunti-commenti.
Il 28 aprile vi va bene? Mi sembra la data che Marco ha anche suggerito.
Poi, secondo me, ci servirà un bel scambio di idee per mettere insieme i vari pezzi e l’input che avremo avuto. Bisogna ragionare bene sul modello che vorremo seguire in futuro.
A presto
John
Ciao a tutti,
a proposito di Flash ho cercato di mettere in pratica quello che il Prof. Petrucco ha suggerito, cioè applicare Flash alla autovalutazione nel nostro LO.
Flash offre templates per costruire un quiz. Ho cercato anche di seguire la guida in linea per creare qualche cosa, ma per almeno due motivi
mancanza di assimilazione dei concetti e delle operazioni sui quali ci siamo esercitati a Padova
mancanza di tempo di studiare a fondo il tutto
non sono ancora riuscito a fare niente. Conciliare lo studio del materiale su ID con esercitazioni non guidate in Flash mi risulta impossibile.
Ho acquistato il libro dell’Apogeo su Flash, ma non trovo niente di specifico su come fare un quiz. Data l’importanza dei quiz come strumento di verifica e autovalutazione all’interno di un LO, mi sembra opportuno fare un pò di pratica mirata.E’ possibile indirizzarci su un tutorial che ce lo spiega passo passo (in italiano sarebbe meglio)? Oppure fare preparare esercitazioni tipo quelle che si trovano a LabWeb?
Thanks in advance
John
Grazie Alberto,
li guarderò quando avrò terminato le letture che sto facendo.
A presto
John
Ciao a tutti,
ho messo le mie sintesi in condivisi. Sono:
Wiley_Dissertation.doc (http://davidwiley.com/papers/dissertation/dissertation.pdf )
Brannon_Usability.doc (http://www.situativity.org/rovy/download%20files/Usability%20and%20Reusability/index.html)
Krauss_IDEAS.doc (http://ideas.blogs.com/lo/2004/01/learning_object_1.html)
Buona lettura e meditazione
John
Ciao a tutti,
Non pensate che io voglia accelerare il ritmo o aggiungere al lavoro che avremo già da fare...sono sempre irlandese in fondo
Però stavo pensando a questa idea.Terminata questa settimana di letture e riflessioni, non sarebbe bene cominciare a pensare e a progettare come mettere in pratica le idee su Instructional Design? In altre parole, non subito di lavorare in teoria su una metodologia da seguire per progettare un LO oppure dell’Instruction, ma, dato che molti degli autori che stiamo leggendo consigliano di coinvolgere gli utenti anche nelle prime fasi di Instructional Design, di cercare un target group, indagare su un problem area sulla quale il gruppo vorrebbe lavorare, e cominciare a mettere in pratica un processo di design (che dovrebbe ovviamente implicare anche un LO).
Dico questo perché, con le tantissime idee e i diversi punti di vista sull’ID che sto incontrando con le letture (in inglese c’è un’infinità di materiale), rischio di andare in tilt se non cerco di mettere qualcosa in chiaro...in modo concreto!
L’idea sarebbe (ovviamente tutto da vedere ancora! anche se una cosa del genere potrebbe andare bene per il Prof. Petrucco e Alberto) di coinvolgere qualche collega del gruppo Tutoring da fare da partner-cavia e end-user del nostro design e LO.(Non saprei dove cercare un gruppo di potenziali partner se non tra loro.) Si tratterebbe chiaramente di fare un’indagine approfondita e analisi dei bisogni come prima fase, poi di vedere come andare avanti in base a quello che si riscontra. Penso che abbiamo dei riferimenti di base dai quali partire ...Gagné e Dick e Carey/ADDIE ecc.
Può darsi non sono stato del tutto chiaro....fatemi sapere quello che pensate.
John
Salve a tutti,
Riprendo qui (e spero di non sbagliarmi ad aprire questo thread dedicato) le questioni sollevate da Alberto, che ha centrato uno dei punti chiave dell’ID:
Bisogna progettare con un gruppo preciso in mente (e eventualmente farlo in modo collaborativo) oppure curando essenzialmente il contenuto e la struttura, senza indagare su chi sono i possibili fruitori?
La mia reazione è di scegliere la prima opzione per questi motivi:
così non si perdono di vista i bisogni dell’utente
con un gruppo specifico con il quale si è in contatto si può progettare e portare a termine un processo di : prototipo - feedback - modifica con più facilità
si può seguire più attentamente la ricaduta nel tempo
come designer si può apprendere di più e meglio con riscontri più immediati
Probabilmente ragiono così anche perché il mio obiettivo principale è di produrre materiale didattico per la mia scuola o per una rete i scuole di cui facciamo parte.
Un’altra domanda che si pone è:
Come e se trasformare un LO che è stato trovato efficace in un contesto ristretto per offrirlo ad un audience più vasto?
A questo proposito, nella sua dissertazione Wiley sottolinea che può essere molto più difficile incorporare un LO fatto da altri all’interno di un ID che si sta progettando.
Penso che dobbiamo riflettere su quali saranno le nostre priorità:
puntare sull’acquisizione di know-how progettuale a prescindere di un contesto specifico o usare un contesto specifico per sperimentare con il know-how in fase di acquisizione.
Quello che mi preoccupa è il tempo che ci rimane per produrre qualcosa che possa
funzionare come LO in una situazione concreta.
In attesa di commenti
Your old fox
John
Ciao a tutti,
oltre alla voce già indicata da Laura
http://it.wikipedia.org/wiki/Learning_Object
c’è un’altra voce
http://it.wikipedia.org/wiki/Learning_object
che presenta questa spiegazione
Attenzione – L’utente Cruccone (msg) ha chiesto di verificare che questa voce non costituisca una violazione di copyright perché c’è scritto:...articolo preso dalla tesi di laurea.... Se puoi, contribuisci adesso a verificarne la compatibilità con la licenza GFDL (vedi Aiuto:Copyright per maggiori dettagli). La voce è stata inserita nella categoria “Da controllare per copyright”. Per eventuali note usa la pagina di discussione
Questa definizione del termine Learning Object è più sviluppata dello stub indicato da Laura, ma si vede che deve essere ancora controllata per motivi di copyright. Domanda: non possiamo tenerne conto per una eventuale modifica diretta o citazione, ma solo per lettura a scopo di riflessione?
A presto
John
Ciao Marco,
devo dire che stavo pensando le stesse cose. Decisamente siamo sulle stesse lunghezze d’onda. Penso che sarà meglio essere più sicuri di certe questioni e non proporre delle idee sulle quali non abbiamo riflettuto abbastanza.
Sentiamo gli altri, e ovviamente nel frattempo teniamo aperta la pagina in wiki. Magari, se qualcuno interviene sulla pagina, sarebbe meglio comunicare in questo thread.
Un saluto a tutti
John
Ciao Laura,
è vero che intendevi la gif come una metafora per la realizzazione di un LO?
Creazione di un prototipo
Testing e insoddisfazione
Modifica e risultato perfetto
Se è così, come nome collettivo propongo Fidia.
A presto
John
(p.s. va benissimo se metti solo INTRODUZIONE)
SCORM-Respecting Learning Objects in a well-planned Instructional Design
NON-SCORM-Respecting Learning Objects in a badly-planned Instructional Design
Ciao Alberto,
mentre sono riuscito a vedere il resto del materiale a cui hai messo i links, quando vado ad aprire
http://www.cade-aced2003.ca/conference_proceedings/Gallant.pdf
mi porta ad una pagina che mi incoraggia ad approfittare dei casinò online!
Ora, è vero che un LO non garantisce l’apprendimento, ma non penso che il casinò rappresenti una metafora adeguata per gli sforzi congiunti di realizzatori e fruitori di un Learning Object!!! (So che il link è sbagliato anche in altre pagine, ma non sono proprio riuscito a trovare l’articolo in questione, che sembra interessante)
Puoi vedere se si può rintracciare?
Grazie
John
(PS: ho dovuto modificare questo messaggio perché avevo dimenticato di mettere due accenti importanti)
Credo che le letture possono essere così suddivise:
1. MATERIALE LORI
Learning Object Review Instrument (LORI)
http://elera.net/eLera/Home/About%20%20LORI/
Learning Object Review Instrument (LORI) : User Manual.
http://www.elera.net/eLera/Home/Articles/LORI%201.5.pdf
http://www.wisc-online.com/members/resources/QualityStandards.asp# 2 pagine
12
3
2. Crossing Boundaries with Web-Based Tools for Learning Object Evaluation. (2004) (LORI)
http://www.sfu.ca/%7Ejzli/publications/Crossing%20Boundaries%20with%20Web-Based%20Tools%20for%20Learning%20Object%20Evaluation.pdf
Web-based tools for learning object evaluation. (2004) (LORI)
http://www.sfu.ca/%7Ejzli/publications/Nesbit_Li_2004.pdf
A Convergent Participation Model for Evaluation of Learning Objects
http://www.cjlt.ca/content/vol28.3/nesbit_etal.html
L’autore Nesbit è comune ai tre articoli. 7
6
13
3. Evaluating Learning Objects for Schools
An Assessment of the Learning Objects, Models and Frameworks Developed by the Learning Federation Schools Online CurriculumContent Initiative
Gli autori sono gli stessi. 22
15
4. Il modello di CLOE - the Collaborative Learning Object Exchange (CLOE) based at the University of Waterloo in Ontario, Canada,Penso si trovi a : http://cloe.on.ca/documents/cloe_assessment.pdf
Students’ Use of Learning Objects – Bradley e Boyle (2004)
http://imej.wfu.edu/articles/2004/2/01/index.asp 18
12
5. Krauss & Ally,(2005). A study of the design and evaluation of a learning object and implications for content development.
http://ijklo.org/Volume1/v1p001-022Krauss.pdf
Daniel, B.K. & Mohan, P. (2004). “A Model for Evaluating Learning Objects,” ICALT2004, Fourth IEEE International Conference on Advanced Learning Technologies, pp. 56-60 22
5
Il numero delle pagine si riferiscono alle pagine in formato WORD o pdf. A parte i primi tre blocchi (dove ho messo insieme gli articoli secondo autori o LORI, gli altri sono stati accomunati senza criteri troppo ragionati……se ci sono raggruppamenti più convincenti, questi possono essere cambiati)
Se vi va bene, direi di attribuirli così:
1. Marco
2. Maria
3. John
4. Noris e Cinzia
5. Laura
Se preferite altri articoli, tutto si può fare. Però, lasciatemi quello sui casinò!
A presto, ciao.
John
Salve a tutti,
visto che le risorse principali che tutti noi dovremo leggere sono tre. Visto che Maria ha già inviato il riassunto della prima cercherò di fare il riassunto del modello di CLOE (che è stato assegnato a Cinzia e Noris) e di inviarlo al massimo entro sabato in modo tale da fornire una base a tutti per una lettura più approfondita. Cinzia e Noris potrebbero occuparsi di un’altra risorsa sempre che non abbiano già cominciato il lavoro.
La terza risorsa era stata assegnata a Laura. Vorrei sapere a che punto è arrivata Laura e se ci sono problemi.
A presto
John
Ciao Noris,
sto già a buon punto con la lettura su CLOE, perciò nonti devi preoccupare di questo. Metterò il riassunto in condivisi tra oggi e domani.
A risentirci presto
John
Ciao a tutti,
chi vuole condividere CLOE con me, la trova qui.
Pensieri più profondi per quanto riguarda indicatori ecc. verranno (spero) curante la notte.
Saluti
John
Ciao a tutti,
ho inserito in condivisi la scheda di Marco completato con i dati trovati in altre letture. La scheda completata sta qui:
Risorse nostri indicatori metodi
Da segnalare i pdf
An Assessment of the Learning Objects, Models and Frameworks Developed by the Learning Federation Schools Online CurriculumContent Initiative
Phase 1 LINK - 44 pagine
Phase 2 LINK - 90+ pagine
che presentano, oltre ad una buona introduzione e indicazioni interessanti per la valutazioni, i reviews di 20 LO. Non ho finito di leggerli,ma cercherò di farlo in questi giorni.
Ciao
JOhn
Ciao Marco e tutti,
ho letto la bozza che hai rivista e tranne qualche punto dubbio mi va più che bene. Ho aggiunto (o ripreso) (in grassetto e corsivo) alcuni indicatori dalla versione precedente. Mentre alcuni che avevi tolto effettivamente erano ridondanti, per altri non sono riuscito a capi l’omissione. Sentiamo Prof. Petrucco.
Personalmente preferisco una scala di valori a 5, però sentiamo altre opinioni.
A presto
JOhn
Ciao a tutti,
Avendo cercato invano qualche LO in italiano che avrebbe (forse) facilitato il lavoro a tutti, sono arrivato alla conclusione che, se decidiamo di valutare due LO, possiamo scegliere:
il ppt su Brainstorming fatta dagli studenti del Prof. Petrucco (già indicato da Maria)poi scegliere tra
Chemistry LO http://education.uoit.ca/assets/chemistry_lo/index.html
http://education.uoit.ca/learningobjects
oppure da Wisc-Online - http://www.wisc-online.com/
What is a wiki? http://www.wisc-online.com/objects/index_tj.asp?objID=ETO406
Questioning Clue: Are you an effective questioner?
http://www.wisc-online.com/objects/index_tj.asp?objID=TTL204
o persino
Professional Portfolio Development
http://www.wisc-online.com/objects/index_tj.asp?objID=AMT403
Che dite?? Ciao
John
Ciao a tutti,
ecco QUI le mie 4 valutazioni in una cartella zippata.
John
Ciao a tutti,
Io e Maria abbiamo messo a punto i risultati delle valutazioni fatte dei 4 LO (non ancora i commenti) in questo documento
Ci sono non poche differenze! Quelle maggiori indicate con indicatori in rosso.
Domanda: abbiamo il tempo di approndire la questione adesso??? o è da rimandare?
Che dite????
John e Maria
Ciao a tutti,
ecco i miei libri su Librarything. Ovviamente la maggior parte in inglese
Se non ho visto male, anche Marco ha messo La Bella Estate di Pavese.
John
Salve Corrado,
Explanation:
1. Compro solo libri che so di volere tenere a lungo (in Inghilterra prendevo sempre in prestito dalle biblioteche locali o universitari)
2. Ho pensato prima di tutto ai miei “all time favourites”, dato che per inserire tutti i libri che ho mi porterebbe via un sacco di tempo.
Ho visto bene che anche tu hai messo Hitchhiker’s Guide???
John
Ciao Laura,
vediamo se mi ricordo!
1. Click Add Books
2. Inserisci titolo ecc. Se si tratta di un libro in italiano, forse devi cambiare library, dal menu Search What.
3.Quando trovi un libro che vuoi salvare,click sul titolo e questo lo porta nel tuo Catalog
4. Click on Your catalog, dove troverai i libri scelti.
5.Click sui punti che diventano stelle per il rating.
6.Click su edit per inserire i tags (ricordati di mettere una virgola dopo ogni tag per separarli)
7. Quando hai finito tags e stelle per tutti i libri, prendi il link che devi mettere nel forum. Io ho preso il link URL del catalog dalla pagina Your profile. Non so se è quello giusto ma ha funzionato. Metti il link nel forum.
Penso che sia tutto. Se ci sono problemi, non avere paura, c’è sempre la luce che sta per spuntare.
Ciao
John
Ciao a tutti,
oltre a queso html feed
http://del.icio.us/html/limerick
c’è un altro modo di mettere un link alla mia pagina in delicious???
A presto
John
Salve Lida,
e benvenuta tra noi. Per adesso questo è giusto un messaggio di saluto. Cercherò di fare qualche proposta entro domani.
A presto
John
Salve a tutti,
questi sono i risultati delle mie ricerche
Questo è il breve commento che ho fatto:
Mi sembra di avere trovato le risposte giuste, ma non di avere usato il metodo sewcom. Dato la scarsità di informazioni iniziali (molti persone e fatti mi erano sconosciuti), non potevo raggruppare in aree semantiche diverse.
Per questo motivo, le mappe che risultano dall’esercitazione seguono il processo di scoperta ma non un processo di sistematizzazione delle conoscenze iniziali per cercare informazioni specifiche su un argomento. Ovviamente perché non si tratta di un argomento solo.
L’esercitazione può essere utile anche in classe perché in essenza si tratta di un rebus da risolvere. Potrebbe aiutare studenti a collegare fatti e a ricercare meglio, ma non tanto ad approfondire argomenti.
Qualcuno mi può suggerire come fare diversamente?
Grazie e a presto
John
Salve Corrado e Alberto,
Ho bisogno di qualche chiarimento per quanto riguarda i lavori futuri (prossimi e lontani).
Quando abbiamo parlato a Padova, avevo capito che il prossimo lavoro sarebbe stato di fare un Learning Object, con organizzazione, tematiche e metodo di lavoro ancora da definire; che insieme a questo ci sarebbe stato il supporto per esercitazioni con Flash.
Il supporto c’è e vi ringraziamo. Ci serve veramente.
Però ora abbiamo visto che nel mese di giugno dobbiamo concentrare sul repository, cosa che io personalmente avevo capito sarebbe stato fatto dopo.
Ora, vedo la situazione un po’ complicata per questi motivi.
Lavorare sul repository comporterà non poche letture, quasi tutte in inglese, seguite da griglie, valutazioni, preparazione di un repository “ideale”.
Questo già mi pare un compito abbastanza arduo, e non riesco a vedere come si concilia – per tempi e metodo di lavoro – con le esercitazioni con Flash che dobbiamo fare.
Infine, per la fine del mese di giugno dobbiamo fare la seconda auto-valutazione, che dovrebbe vertere più sui prodotti e l’uso di software. Documento più leggero del primo, ovviamente, ma sempre impegnativo per quello che richiede di riflessione e lavoro di sintesi.
Inoltre, per il Portfolio di luglio….anche noi lo dobbiamo fare? Come?
Infine, dato che dobbiamo anche indicare a Lida come vorremmo procedere con Flash, ho bisogno delle vostre indicazioni per strutturare il lavoro delle prossime settimane.
A risentirci
John
Caro Giulio,
abbiamo condiviso e condividiamo tante cose
le pene dell’esilio
gli errori ingenui della nostra gioventù
la conoscenza profonda dei locali più bui della città di Padova
il sedile posteriore di una macchina (benedetta!)....
non posso non condividere anche questi oggetti del sapere.
Saluti fraterni
John
Ciao Lida e tutti,
Finalmente ho trovato il tempo di fare l’esercitazione e tutto è ioè quandato bene.
Ho notato la stessa cosa di Marco, cioè quando ho fatto Control>test movie, l’immagine non è stata centrata nella finestra. Allora ho seguito le indicazioni già dato da Marco e la finestra si è adeguata al contenuto.
In attesa di altre esercitazioni,
Grazie
John
Ciao Lida,
ho svolto l’esercitazione del secondo tutorial, non senza problemi! Sono stati
non mi ero accorto di avere scelto subselection tool, al posto di selection tool per aprire il simbolo sullo stage!!!!!!!! Questo mi ha fatto perdere un bel pò di tempo
penso di avere qualche problema con mio touchpad, perché a volte non bastavano due tocchi...e non capivo perché il simbolo non si apriva
non ho capito subito come usare il magic wand...anche perché Entf mi sembrava un e degli alberi di Tolkien
Fatta questa parte ho provato a giocare con i keyframe. Mi è successo questo (probabilmente normale, ma non me l’aspettavo)
Creando al frame 2 un keyframe con F6, passo diciamo al frame 7 e sempre con F6, creo un altro keyframe lì. Tutto normale.
Però, se al frame 2 creo un blank keyframe con F7, poi vado al frame 7 e cerco di creare un keyframe normale con F6, mi esce un blank keyframe.Come mai?
Grazie dell’aiuto
John
Salve Corrado, Alberto e tutti,
come già accennato da Marco nel suo messaggio a Lida, abbiamo cominciato a discutere (Maria, Marco ed io) circa il Lo da realizzare. Questo raggruppamento è avvenuto, penso, anche per le difficoltà che Noris, Cinzia e in parte anche Laura stanno incontrando momentaneamente.
Abbiamo pensato che se, infatti, gli altri non riescono a dedicare molto tempo al LO in questo momento, io Maria e Marco potremmo lavorare in gruppo e tenere gli altri informati circa tutte le operazioni che stiamo facendo (avranno il modo di darci del feedback). Lavorare in un gruppo di sei non mi sembra proprio possibile.
Come potete vedere dal messaggio di Marco a Lida, abbiamo pensato ad alcune funzionalità che potrebbero esserci utili....aspettiamo il parere di Lida al riguardo.
Per quanto riguarda l’argomento, non è ancora definito, però contiamo di definirlo meglio nei prossimi giorni.
Visto che dobbiamo cercare di terminare tutto entro il mese di giugno, bisogna metterci al lavoro subito, con il supporto e le indicazioni di Lida. Se ci sono proposte alternative per come andare avanti, servono con una certa urgenza.
Ciao a tutti e a risentirci
John
Ciao Noris e tutti,
finora non c’è stata molta discussione sul progetto, anche per vari motivi: all’inizio i compiti riguardavano il repository, poi Corrado ha specificato che il lavoro prioritario in questo momento è un nuovo LO; poi perché con Lida abbiamo iniziato le esercitazioni su Flash; infine perché, tra il cambiamento di rotta e le novità di Flash, non abbiamo affrontato la questione di come organizzarci per il LO.
Non penso di essere stato investito - non ho sentito niente, non so Marco. Scherzi a parte, è stato a proposito delle letture sui repositories che Alberto ha proposto di riprendere i gruppi di prima.
All’indicazione di procedere per un nuovo LO, non ho associato per niente il discorso sui gruppi Volpi e Segugi.
Ora sì che bisogna deciderci - chi lavora su che cosa? Ripeto che non penso sia possibile lavorare in sei su un LO....che deve essere piuttosto circonscritto, come dice Corrado. (ricordiamoci che per realizzare il primo LO secondo le indicazioni di Corrado e Alberto, i gruppi erano formati da due massimo tre persone, e anche così ci sono stati problemi di tempo).Perciò bisogna sapere chi ha problemi a dedicarsi a questo lavoro in questo momento, e poi in base al numero vedere se e come suddividerci.
Love and kisses
John
Ciao Laura,
Mi piace il titolo che hai dato al subject
Infatti il gruppo sta attraversando una fase in cui non ci stiamo sentendo molto, né stiamo organizzando il lavoro di gruppo con grande successo. Probabilmente a causa di alcuni questioni di cui ho già parlato in un post precedente.
Fatto sta che in questo momento dobbiamo, come tu hai già riassunto, affrontare diversi compiti, alcuni individuali, alcuni di gruppo.
Se consideriamo quello di gruppo - progettazione e realizzazione di un semplice Lo con Flash - ci sono alcuni punti fondamentali che non abbiamo ancora chiarito:
se possiamo lavorare tutti su qualche aspetto di un LO
se - come spero - siamo tutti e sei, chi sta con chi?
su quale argomento?
quali sono esattamente i tempi.
So che Alberto ha chiesto a me, Marco e Maria di cercare di stendere qualcosa di più preciso in questi giorni, ma effettivamente nessuno di noi ha avuto il tempo
I tempi indicati da Corrado sono fine mese/primi giorni di luglio. Se prendiamo la prima settimana di luglio abbiamo poco più di tre settimane. Perciò penso che le decisioni vanno prese nei prossimi due/tre giorni.
A molto presto.
Ciao
John
Ciao Lida
il più grosso problema che ho avuto adesso è dove postare il messaggio che finalmente ho portato a termine il terzo tutorial, qui o nel forum creato da marco “note dubbi ecc”.
Metto lì qualche commento
John
Ciao Marco e tutti,
Molto chiara la tua presentazione. Sono d’accordo con te che sarebbe meglio prendere come target i ragazzi della scuola media. A proposito, non avendo familiarità con i programmi della scuola media riguardo questi argomenti, ho trovato un sito che potrebbe essere d’interesse:
http://rsb.provincia.brescia.it/smsghedi/RAGAZZI-GHEDI/setghedi/progettoset.htm
ovviamente alla voce Archimede.
Per quello che hai scritto, ho solo due idee per il momento, e andrebbero discusse:
Tra le risorse, si potrebbero mettere riferimenti - eventualmente - a risorse in lingua inglese (con un livello di linguaggio appropriato), forse anche ad altre attività sperimentali - questo perché nella scuola si parla molto dell’insegnamento di altre discipline (soprattutto scientifiche) in lingua inglese. Potremmo anche prendere in considerazione di produrre il LO sia in italiano che in inglese...oppure quello mio lo faccio in inglese. Che dite?
Mi è venuto in mente che, come nei webquests di solito c’è una pagina per gli insegnanti, un LO destinato ai giovani della scuola media potrebbe prevedere anche l’inclusione di un documento di riferimento e d’aiuto per il docente. So che un LO di norma è per lo studio autonomo, ma non è da scartare a priori una cosa del genere.
Infine, per quanto riguarda il reperimento di immagini ecc. non sarebbe possibile condividere (in condivisi)tutto quello che troveremo, anche per evitare ritardi dovuti alla difficoltà di trovare immagini o altri assets appropriati?
A presto
John
Ciao Laura e tutti,
Giustissima l’idea di esplicitare visivamente la struttura!
Ho inserito un insieme di risorse in inglese per una eventuale
alcune abbastanza carine.
Ciao
John
Ciao Alberto,
se ho capito bene dall’ultimo post di Marco, in questi giorni non riesce a seguire da vicino i lavori. (Chiedo scusa a Marco se rispondo al posto suo)
Se mi dai un paio di giorni, vedrò di contattare gli altri per arrivare ad una definizione migliore dei lavori suddivisi. Nel frattempo sarebbe bene se ci dai i tuoi suggerimenti. Anche Laura, Noris e Cinzia. Ogni contributo è preziosissimo.
Purtroppo tra Flash (esercitazioni interessantissime), autovalutazione e portfolio, c’è una certa difficoltà a trovare il tempo per tutto. Però ce la faremo.
Ciao a tutti
John
Salve a tutti,
Mi sembra che siamo tutti alle prese con autovalutazione o cose del genere, tanto è vero che mi viene da chiederemi
Archimede dove sei?
Pagina/Sezione Materiali/Assets PRESENTI ASSENTI
Target
Obiettivo
Prerequisiti 1. Identificazione target
2. Obiettivo:
3. Enunciazione Prerequisiti Alunni
4. Nota introduttiva per i requisiti tecnici di Flash
5. Immagini illustrative
Definizione
Spiegazione
Contestualizzazione 1. Archimede CV
2. Il Principio di Archimede
3. Idee Chiave
4. Immagini illustrative
Esperimenti
Illustrazione
Interazione 1. Esperimento Uovo – immagini e impostazione esperimento
2. Esperimento con spostamento di oggetti per verificare se galleggiano
3. Note ed indicazioni per aiuti
Approfondimenti
Risorse 1. Siti Web di interesse
Glossario Quali termini scegliere? Con che tipo di linguaggio spiegarli? Con quali immagini?
Pagina Insegnanti Teacher’s Page (Bozza Iniziale per quanto riguarda l’inglese)
Guida per l’insegnante
Test Impostazione Test
Funzioni necessarie
Immagini
Questa mi sembra la situazione al momento. Consapevole della situazione di tutti al momento, suggerisco:
Che una sessione del prossimo incontro a Padova (forse domenica mattina?) sia mirata allo sviluppo tecnico del LO - cioè che l’esperto ci guidi nell’impostazione delle funzioni interattive che vogliamo dare agli oggetti. Le esercitazioni che staimo facendo con Lida ci stanno già dando una buona base per l’inpostazione generale del LO.
Se si può fare questo, è essenziale che arriveremo con idee e materiali (p.e. quali immagini, testi) già pronti.
Ho messo in condivisi una cartella di immagini rilevanti (IMAGES)....ma forse ne avete gia immagini migliori.
Nel tempo che avremo prima di vederci a Padova, mi dedicherò alle sezioni esperimenti e test, cercando di capire quali esperimenti e come si potranno fare e che tipo di test.
Le altre sezioni richiedono molta attenzione al linguaggi usato per un gruppo di alunni della scuola media....per cui le lascio volentieri ad altri.
Vado a farmi il bagno....sperando nell’effetto Archimede.
Ciao
John
Ciao Alberto,
grazie della suddivisione che ci hai proposto.
Ovviamente i tempi stringono e dobbiamo portare materiali con noi a Padova. Per conto mio, dato che la guida dell’insegnante sarà più che altro testo con qualche link, tra oggi domani e venerdì mi metterei più sulla sezione esperimenti illustrazione, che mi sembrano quelli più tosti. Questo anche perché Maria in questi giorni è impegnata negli esami di maturità e, essendo collaboratrice del preside, si trova in difficoltà perché la sua scuola si sta sdoppiando e devi dare una mano al preside per pratiche varie.
Come diciamo in inglese: it never rains, but it pours!
Saluti a tutti
John
Salve a tutti,
questo è una piccola aggiunta alla N.B. di Laura. Be patient please, io sto provando a fare gli esercizi in Flash svolti in classe.... e a recuperare gli ultimi tutorials di Lida.
Archimede starà a mollo per un giorno o due.
A presto
John
Salve a Corrado, Alberto e tutti,
Scrivo per riprendere il discorso del LO, soprattutto perché, pur essendo stato a Padova lo scorso weekend, non sono stato presente alle lezioni.
Io e Maria ci siamo messi a lavorare sui tutorials di Lida e su quanto è stato fatto a Padova. Allo stesso tempo abbiamo cercato, con i suggerimenti dati da Marco e Laura, di capire come impostare il LO.
Mi è venuto in mente il solito dubbio, ossia: dobbiamo - e siamo in grado di - realizzare il piccolo LO (come dice Corrado) individualmente in un periodo di tempo ben preciso, e quale; oppure, stiamo contribuendo, in base per esempio allo storyboard fatto da Marco e ai suggerimenti di Laura, ad un LO condiviso, come abbiamo fatto in precedenza, ( in considerazione anche del fatto che il gruppo si è ristretto.) sempre da concludere entro una certa data?
Scusate la richiesta per questo chiarimento, ma dato che noi partiamo per l’Inghilterra il 14 (per tornare il 21), ho bisogno di sapere quello che devo fare nella prossima settimana.
Intanto, FORZA AZZURRI
John
Salve a tutti,
Rinfrescati dal viaggio in Inghilterra (da 32 a 36 gradi - mai visto niente di simile), riportiamo l’uovo di Corrado dopo un minuto al sole inglese.
John
Ciao Marco e tutti,
vedendo la struttura che hai proposto (la prima ipotesi) posso dire che in linea di massima per noi va bene. Lavoreremo sui testi e rivedremo gli esperimenti che abbiamo fatto, senza cambiare le idee di base. Tra oggi e domani cercheremo di dare dati più definiti sia per quanto riguarda i testi sia per eventuali modifiche alla struttura.
Buon lavoro,
John
Ciao a tutti,
Ha ragione Marco. Una bellissima presentazione fatta in un modo che mi potrà interessare molto anche per lavori futuri da fare a scuola.
Intanto ho aggiustato l’esperimento sulle corone, che trovate qui
Non è del tutto completato, perché vorrei aggiungere un piccolissimo test specifico seguito da una esplicitazione di quello che Archimede ha scoperto.
I testi, che abbiamo già elaborato, saranno inseriti da Maria.
A presto
John
Ciao Corrado e tutti,
a dire la verità, la tua precisazione ci ha fatto venire un colpo. Rifare il Flash!!!????
A parte il fatto che il buon Archimede deve in ogni caso rimanere in acqua per un paio di settimane, spero che sia abbastanza chiaro che l’attività delle corone è più che altro un gioco introduttivo al concetto stesso, non un esperimento tipo quello che Archimede avrebbe o non avrebbe potuto fare.
In ogni caso, serve come dimostrazione che per fare un LO ci vuole proprio un esperto della materia!!!
A presto….ma non troppo
John e Maria
Ciao Marco e tutti…e grazie della spinta!
Come dici, ci sono ancora delle cose da sistemare.
Problemi per Esperimento Corone e Esperimento Volume – sicuramente avremo bisogno dell’aiuto di Lida per questi. Rimane il problema del quiz dell’esperimento corone, se è possibile o meno fare comparire immagini diverse (Eureka, Pensatore) cliccando sulle risposte giuste o sbagliate
Quiz finale – da decidere se quello che ha messo Maria può andare bene per i contenuti.
Vedere suggerimenti di Laura venerdì 4 agosto Forum Laboratorio
Aggiungere pagina Credits e Contatti
Una volta sistemato il sistemabile, ci vorrebbe anche una lettura per un ultimo controllo di
facilità di navigazione
coerenza e adeguatezza contenuti (p.e. corrispondenza quiz ai contenuti proposti)
Dobbiamo (ovviamente d’intesa col Prof) fissare una scadenza per il completamento di tutto.
A presto
John
Ciao a tutti,
ho letto, e sto rileggendo la risorsa indicata da Corrado
www.downes.ca/files/bogotà1.ppt
Trattandosi di una presentazione ( e perdipiù con moltissimi links a documenti importanti) non è stata di facile assimilazione. Mi ha aiutato la registrazione della presentazione a http://www.downes.ca/files/audio/bogota1.mp3
Dato che Downes rivede la storia dei LO, le obiezioni sollevate e il futuro che prevede, ho iniziato un riassunto/traduzione del documento...soprattutto per essere sicuro di avere capito tutto e per averne degli appunti.
Se non avete già letto per intera la presentazione e se può essere d’aiuto, metterò in linea il riassunto quando l’avrò finito.
A presto
John
Ciao a tutti,
Ho messo il riassunto - un pò schematico - della presentazione di Downes
qui
e alcune mie riflessioni immediate qui
Dato che questa presentazione ci aggiorna su quello che detto da diversi esperti in materia di e-learning, penso che merita di essere discussa amche per definire le nostre intenzioni e i nostri obiettivi.
A presto
John
Ciao Marco e tutti,
ecco un’immagine, semplice ma significativa, che potrebbe andare bene per la prima pagina.....se non si trova di meglio.
archimedes
John
Ciao Marco,
hai ragione. Sta piuttosto bene con l’effetto che hai creato. Per me può andare così.
A risentirci
John
Ciao Laura,
inevitabilmente è sorto il problema del contesto di progettazione e contesto di fruizione nelle riflessione degli esperti. Alcuni di questi senza dubbio partono dalla consapevolezza che il contesto originale e di riferimento per quanto riguarda standards e specificazioni è quello della formazione nell’ambito militare statunitense. Altri avranno sperimentato con l’uso o almeno con approfondita riflessione sugli oggetti prodotti che l’incontro di questi due contesti può sicuramente funzionare senza grosse difficoltà (soprattutto quando si tratta della fruizione di un solo utente che può gestire l’uso dell’oggetto in piena autonomia) ma può anche provocare problemi di “incompatibilità” quando il Learning Object è stato non solo pensato ma anche presentato e descritto internamente come prodotto scaturito da una precisa situazione di formazione.
E’ vero che il Ministero dell’Istruzione ha già iniziato a raccogliere Learning Objects, ma francamente non li ho ancora guardati. Non so se rispettano degli standards e quali. Il problema del contesto è reale ma certo non impedisce che molti oggetti validi possano essere creati ed usati con esiti positivi. I problemi come li vedo io sono questi:
1. L’utilizzo dei LO a scuola – noi nel nostro Archimede abbiamo messo una teacher’s page, forse l’idea è giusta, forse non. Fatto sta che l’uso di LO nella scuola non sarà semplice: per essere fruito in pieno, l’utente deve essere abituato a studiare autonomamente sia quando sta a scuola sia a casa. E’ ovvio che il rapporto utente-computer non può tollerare a lungo un intermediario, almeno che non si tratti di una persona-guida che introduce e “contestualizza” l’esperienza. Mi domando se è stato previsto da qualcuno una fase propedeutica all’utilizzo di LO, che preveda attività specifiche di preparazione.
2. La competenza dell’équipe che produce per la scuola. Qui non basta sapere quali sono i programmi della scuola e produrre oggetti asettici ad hoc. Oltre a competenze nella progettazione di Learning Objects, chi si cimenta nella loro realizzazione deve avere conoscenze (e anche esperienza sul campo) degli stili e dei meccanismi d’apprendimento degli studenti in contesti del genere.
Infine, non so se sarebbe facile contestualizzare un LO per inserirlo nel corso del proprio insegnamento. Io ho ancora difficoltà a trovare LO che mi possono essere utili nell’insegnamento dell’inglese come lingua straniera. Anche nei repositories più o meno specializzati, serve un esame molto approfondito prima che un LO sia scelto per l’uso in classe, almeno che non si voglia lasciare libero accesso ai LO da parte degli studenti, che dovranno gestirne da soli scelta ed uso. Tutto sommato forse è proprio a questo che dobbiamo mirare. Dopo una fase di induction, lasciare gli studenti gestire non solo un certo numero LO prescelti dal docente ma, come dice Downes, cominciare a crearsi il proprio spazio d’apprendimento per approfittare di tutte le risorse disponibili in rete, LO propriamente detti e non.
Inutile dire che questo mio intervento parte ed è condizionato dal mio contesto d’insegnante di scuola. L’obiettivo finale di un’attività d’apprendimento e il contesto in cui si prevede l’applicazione delle conoscenze e delle competenze acquisite tendono a determinare il comportamento del learner durante il percorso.
Cercherò in un prossimo intevento di vedere la questione dal punto di vista di noi apprendisti LOM - Learning Object Makers.
Saluti a tutti,
John
Grazie Corrado,
lo guarderò subito per vedere di che si tratta.
John
Ciao Marco e tutti
sono d’accordo con te che sarebbe meglio avere uno spazio (wiki per esempio) dove portare avanti le riflessioni mirate su repositorio e d’intorni. E’ bene che i nostri sforzi abbiano anche un obiettivo concreto (il repositorio) ma oltre a questo penso sia bene continuare una riflessione più aperta in cui ripensare le cose fatte ed imparate e tenerci aggiornarci sugli ultimi sviluppi.
Per Corrado in particolare
In questo momento penso che serve mettere in ordine i nostri impegni per le prossime settimane, in modo di sapere anche quanto tempo avremo per sviluppare queste nostre riflessioni, anche attraverso ricerche personali. (So che quasi tutto è in inglese, ma non si può fare niente)
Cioè, oltre al
completamento del nostro Learning Object
impostazione e avvio del Project Work personale
preparazione del Portfolio
non mi ricordo in questo momento quali sono i nostri prossimi impegni. Mi ricordo che si parlava di un chat con Prof. Galliani, ma con la mente piena di Archimede e Downes, ho perso il filo del resto.
Ripeto che secondo me per avere una conoscenza workable in materia di LO e del loro sviluppo attuale è essenziale dedicare tempo ad uno scambio di idee sia mirato al repositorio sia su quello che ognuno di noi prevede come Learning Resources realizzabili nel prossimo futuro nel contesto della propria attività.
Spero di essere stato chiaro.
A risentirci
ciao a tutti
John
Ciao Marco,
e grazie per tutto il lavoro che hai fatto.
Vedrò di capire qualcosa di RELOAD. Tu dici che non pare complicatissimo. Spero proprio che sia così.
Io e Maria vedremo di procedere al testing - per parte nostra; se qualcun’altro ci riesce anche tanto meglio - non appena i ragazzi tornano a scuola. Dubito che possa essere entro questa settimana.
Per il resto, dobbiamo vedere veramente a che punto siamo per il discorso sui Learning Objects e la questione del repository. Devo dire che pur trovando queste questioni di grande interesse, non riesco a focalizzare bene ancora su come impostare un discorso produttivo tra noi, soprattutto per portare avanti la creazione di un repository, che vedo ancora poco delineato. Forse ci può essere utile a questo proposito considerare il tipo di repository citato in una delle ultime diapositive di Downes
che ti permette di sottoscrivere i feeds relativi alla tua area di interesse per ricevere informazioni aggiornate sulle risorse disponibili.
Grazie Noris per le indicazioni che ci hai dato sulla questione dei metadati. Riprendiamo il lavoro comune e teniamoci in contatto per procedere in modo spedito
A risentirci tutti presto
John
Ciao Marco,
sto iniziando a vedere RELOAD.
Devo fare un paio di domande a te e a chiunque altro possa rispondere.
1. Dopo avere completato Select Add Schema e Add Schema Version, bisogna anche completare ADL Location? Se si, quale location bisogna indicare, perché spiega che la location è quello dove trovare i metadati.
2. Collegata a questo punto, la domanda: Quale file(s)/cartella bisogna importare? L’unico file .swf nel nostro caso o qualcos’altro?
Nonostante questi punti oscuri sono andato avanti e ho visto preview (il nostro LO si vede ma sicuramente qualcosa ho dimenticato di fare), poi sono arrivato a Add metadata e mi sono fermato lì dovendo studiare un pò quello che mi richiede
A presto
John
Salve Corrado,
ho trovato e installato l’extension per Dreamweaver, ma non ancora trovato quello per Flash.
John
Salve a tutti,
lasciando momentaneamente le technicalities di Flash, SCORM ecc, e ritornando alla questione Repository, senza sapere bene ancora cos’è DRUPAL, suggerisco la lettura di
Drupal as Learning Object Repository
di D’Arcy Norman, nome incontrato più volte nelle letture su argomenti riguardanti e-learning.
Nel suo post dice che
”The folks at SocialLearning.ca are building what is essentially a learning object repository and community support system. In Drupal.”
Può essere interessante approfondire la questione.
Ciao
John
Salve a tutti,
sto cercando di chiarirmi le idee sui repositori leggendo
1. Digital Repositories Review
2. Informazioni per capirci di più su DRUPAL
3. Usando come punto d’incontro quanto scrive D’Arcy Norman
Corrado, se sai di qualche lettura più appropriata (o più sintetica o immediata) me la puoi indicare?
Grazie
John
Ciao Laura e tutti,
forse quella domanda non è del tutto chiara. Intendevamo un Learning Object senza usare quella formula che probabilmente non sarebbe stata capita. Sta meglio “risorsa”?
Essendo la domanda rivolta agli alunni volevamo chiedere, appunto, se hanno mai usato qualcosa di simile..oggetto (anche in Flash, ma non necessariamente) che contiene spiegazioni, parti interattivi, tests di autovalutazione ecc. Come si può dire tutto questo in modo semplice?
Ciao
John
Ciao Noris,
ho bisogno di un pò di tempo per riflettere su quello che hai scritto
Ti ricordi la seconda citazione da dove viene???
A presto
JOhn
Ciao a tutti,
seguendo le indicazioni di Laura e Noris ho fatto un paio di modifiche. Ecco la
griglia definitiva
Cerchiamo di farlo testare ed avere i risultati entro la prossima settimana.
Saluti
John
Salve Corrado,
grazie dell’indicazione. Avevo già incontrato i nomi DSpace ecc. ma non in questo contesto.
Sto cercando di organizzarmi le idee. Vengono fuori più domande che proposte. Metterò qualche considerazione nel forum tra un paio di giorni.
A presto
John
Ciao a tutti,
anch’io finalmente sono riuscito a fare testare Archimede.
Ecco il documento con i risultati:
risultati_test_LO_John
I ragazzi erano soltanto sei, di prima superiore, già abbastanza familari con il computer ma, come risulta dal questionario, non con learning objects di questo tipo. 3 di loro dicono di avere studiato il principio di archimede alla scuola media, però la collega di matematica che ha compilato la scheda dell’insegnante dice l’argomento non appartiene ai programmi della scuola media.
Forse, come dice Maria, sarebbe meglio in un LO su questo argomento mettere dei problemi da risolvere.
I giudizi dati dai ragazzi sono abbastanza buoni.....però bisognerebbe testare veramente quanto abbiano capito e se sono in grado di applicare le nozioni acquisite.
Non appena avremo tutti i risultati, dovremo tirare le somme per le eventuali modifiche
Buona domenica
John
Ciao Laura,
grazie di avere iniziato il lavoro di confronto. Tra sabato e domenica io e Maria avremo il tempo di vedere quello che avrai fatto e aggiungere le nostre considerazioni, avviandoci come gruppo verso le nostre conclusioni.
A presto
John
Discutere della creazione di un repository mi è ancora difficile. Avrei voluto presentare un discorso ragionato e forse anche delle proposte. Quello che segue non è altro che una serie di domande/appunti.
Sento la necessità di porre delle domande per meglio capire cosa si vuole creare:
C’è una differenza tra Digital Repository e Learning Object Repository? Se si, quale dobbiamo considerare?
Di conseguenza, cosa dovrebbe contenere come oggetti?
Chi saranno i fruitori?
Chi potrà contribuire materiale?
Quale sarebbe il suo ruolo all’interno dell’istituzione?
Quali servizi vuole offrire
Intanto ho messo in condivisi un documento di appunti Appunti Repositories con la speranza che mi aiutino a riflettere. Ho scaricato il documento citato da Corrado circa la Repository Evaluation con l’intenzione di continuare la riflessione. Spero vi possano essere d’aiuto.
Buona Domenica
John
Ciao Marco,
sono contento (soprattutto per te che ci hai messo tanto impegno) che ci sei riuscito nell’impresa.
Mi prometto di controllare al più presto e di provare nel mio portfolio.
A presto
John
Ciao Marco e Corrado,
cerco di seguire la discussione, anche se la mia attenzione è concentrata sulla questione del mio PW. In risposta alle vostre idee, vi dico le prime cose che mi vengono in mente:
punto 2 Servizi:
RSS senza dubbio – per l’aiuto nel tenersi aggiornato
Possibilità di listare le risorse: Intute ha un MyIntute – l’utente può creare un account dove “save searches and records, export data and receive alerts.” Non so se questo sarà possibile, ma idea di avere uno spazio-account mi piace per la comodità di raccogliere tutto quello che mi potrà servire.
Links a Blogs di rilievo nei vari campi d’interesse???
Una sezione News con notizie di incontri, seminari, conferenze????
Un Harvester ???
Cross-links con siti dipartimentali dell’università???
Ci può essere un servizio – forse anche “gestiti” dagli utenti, un forum o bacheca– del tipo:
Consigli per: Studenti di matematica
Filosofia
Scienze naturali ……….
dove lasciano sia domande sia consigli su come trovare risorse, qualità di risorse già sperimentate, indicazioni di approfondimento????
Punto 1: mappatura
Qui mi trovo in difficoltà. Certo sarebbe bene avere la possibilità di ritrovare risorse senza troppi passaggi. Attualmente sono alla ricerca di LO o altre risorse che riguardano l’inglese come lingua straniera (intendo fare usare qualcosa si già esistente con i miei alunni, discutere con loro circa la loro valutazione prima di procedere alla progettazione di un mio LO), e a volte trovare una sottocategoria come questa è un po’ difficoltoso.
Sarebbe sicuramente utile avere feedback dagli utenti sulla facilità o meno del ritrovamento risorse, solo che questo implica modifiche nel caso di consistente feedback negativo!!!???
Usare una mappa interattiva come mappatura??? Con rami principali di categorie e sottorami?? On second thoughts, probably not.
Ho bisogno di altro tempo per riflettere su questo aspetto.
Intanto, buon lavoro.
Ciao
John
Ciao Noris,
ti passo la definizione del sito
http://www.openarchives.org/OAI/openarchivesprotocol.html#harvester
A harvester is a client application that issues OAI-PMH (Open Archives Protocol for Metadata Harvesting) requests. A harvester is operated by a service provider as a means of collecting metadata from repositories.
Certo io non saprei spiegarlo meglio. Harvest in inglese significa fare la raccolta (di coltivazioni per esempio) e infatti questa applicazione raccoglie tanti metadati da diverse fonti...se ho capito bene.
Ciao
John
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